Il 28 novembre 2023, con la seduta n. 134 dell’Assemblea legislativa della Regione Marche, si è concluso l’iter di approvazione della PdL 217/2023 – in allegato il testo della d.leg. approvata.

La legge n.19 del 2023 “Norme della pianificazione per il governo del territorio è stata pubblicata nel B.U.R.M. lo scorso 30 novembre ed è consultabile a questo link N104 del 30 novembre 2023.pdf (regione.marche.it).

Si tratta di una norma di principi e, quindi, manca di molti contenuti sostanziali e di elementi regolativi di dettaglio, demandati in parte agli strumenti di pianificazione comunale e a numerosi atti secondari (linee guida, regolamenti etc.) di competenza della Giunta Regionale.

Il modello di pianificazione proposto è il consueto a struttura gerarchica con Piani di livello regionale (PPR e PTR), provinciale (PTCP) e comunale (PUG). La pianificazione di dettaglio è affidata ai PUE – Piani urbanistici esecutivi (di iniziativa pubblica) e agli AO – Accordi Operativi (di iniziativa privata).

Il procedimento di approvazione di PTR, PTCP, PUG e delle loro varianti si svolge con il metodo della Copianificazione e della Valutazione Interistituzionale (CeVI) le cui modalità di funzionamento, partecipazione ed espressione non sono contenute nella legge, ma demandate interamente a successiva D.G.R.

Molti altri atti secondari e d’indirizzo sono in capo alla Giunta Regionale che – in via esemplificativa – deve provvedere a:

  • Formulare l’Accordo MIC-Regione che stabilisce modalità e tempi per l’attuazione (fino all’approvazione del PPR) degli ampliamenti in deroga al PRG previsti dalla norma transitoria (art.33);
  • Approvare le tabelle parametriche di cui all’articolo 16 del d.p.r. 380/2001 e i criteri per la determinazione del costo di costruzione;
  • Costituzione dell’Osservatorio sul consumo di suolo e disciplina del suo funzionamento;
  • Per i Quadri Conoscitivi regionali, provinciali e comunali: individuare contenuti minimi, elaborati, regole tecniche di elaborazione, modalità di verifica e di monitoraggio;
  • Redigere il Quadro Conoscitivo regionale;
  • Definire ulteriori elenchi di beni naturali e storici del territorio rispetto a quelli vincolati a fini paesaggistici;
  • Emanare linee guida per la valutazione di compatibilità della componente strutturale dei PUG con PTR, PTCP e gli obiettivi di protezione ambientale, rigenerazione urbana, dotazioni urbanistiche etc.;
  • Emanare linee guida per elaborati del PUG;
  • Emanare linee guida per gli usi temporanei;
  • Approvare l’atto d’indirizzo per l’istituzione ed il funzionamento delle Commissioni locali per il paesaggio (la nuova legge prevede che ogni Comune dovrà obbligatoriamente costituirne una);
  • Elaborare la scheda-tipo per il censimento del patrimonio edilizio esistente nel territorio rurale (ricordiamo che già tutti i Comuni delle Marche avevano provveduto da tempo a censire gli edifici rurali, ma la legge impone un nuovo censimento);
  • Disciplinare le modalità di verifica dei requisiti per le autorità competenti per la VAS che sono ora individuate all’interno dei singoli Comuni;
  • Stabilire i criteri per la redazione della verifica di compatibilità idraulica.

 

Entro il 31/12/2024, inoltre, la G.R. provvederà al coordinamento della nuova legge con le altre norme regionali vigenti in materia, presentando una o più proposte di legge contenenti le opportune disposizioni integrative e correttive (art. 34 comma 7).

La norma è entrata in vigore il 1° gennaio 2024 e, fino all’approvazione dei PUG, tutto sarà disciplinato dalla norma transitoria (art. 33), che include gli interventi d’ampliamento in deroga al PRG, che sono stati definiti la prosecuzione del Piano Casa (comma 19 e seguenti), i quali consentiranno ai cittadini di poter continuare ad avvalersi dell’ampliamento fino al 20%, per interventi che abbiano le caratteristiche della riqualificazione dell’edificato di cui alla lettera a) del comma 4 dell’articolo 25 della legge stessa, nei limiti e come precisato nell’art.33, comma 17.

 

Si allega, oltre al testo della nuova Legge, la documentazione completa, contenente le osservazioni formulate di concerto da ANCE Marche, Confindustria Marche, CNA Marche e CGA Marche.

 

Info: Sezione Ance Macerata

(Sabina Bianchi bianchi@confindustriamacerata.it; Henry Luchetti luchetti@confindustriamacerata.it)

 

Il Direttore

Gianni Niccolò