PRIME INDICAZIONI

Il Consiglio dei Ministri ha approvato, con procedura d'urgenza, un disegno di legge che introduce disposizioni per il rilancio dell'economia nei territori delle regioni Marche e Umbria 

Nel comunicato stampa diffuso al termine del Consiglio dei Ministri del 4 agosto us, si legge che la nuova norma amplierà l’area della zona economica speciale (ZES) unica per il Mezzogiorno, in modo da includervi le altre due regioni italiane in transizione individuate dall’ordinamento europeo, la regione Marche e la regione Umbria. Anche queste regioni potranno così accedere alle agevolazioni amministrative ed economiche previste dalla normativa vigente per l’Abruzzo, regione in transizione già inclusa nella ZES Unica.

In particolare, il comunicato stampa anticipa che gli investimenti relativi all’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature e l’acquisto o l’ampliamento dei beni immobili strumentali realizzati nelle Marche o in Umbria da gennaio 2025 fino al 15 novembre 2025 fruiscono di un credito d’imposta

Il credito d’imposta sarà applicato secondo la normativa vigente per l’Abruzzo e pertanto dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

      Agevolazioni previste per progetti d'investimento con un minimo di 200.000 euro fino a 50 milioni di euro1

  • Piccole imprese 35%
  • Medie imprese 25%
  • Grandi Imprese 15% (solo nel caso in cui l’investimento sia destinato ad avviare una nuova attività economica - nuovo codice Ateco)

Possono accedere solo gli investimenti che rientrano nella definizione di «progetto di investimento iniziale»: comprende creazione di un nuovo stabilimento, ampliamento di quanto esistente, diversificazione della produzione per includere prodotti mai realizzati prima o trasformazione radicale del processo produttivo.

Si ritiene siano agevolabili gli investimenti destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite ammissibili alla deroga prevista dall’art. 107, par. 3, lett. c), del TFUE, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. I Comuni della della Provincia di Macerata rientranti tra le zone assistite sono: Apiro, Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Giusto, Monte San Martino, Montecosaro, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Valfornace, Visso. 

Il credito d’imposta è cumulabile con il credito d’imposta beni strumentali 0 e con il credito d’imposta Transizione 5.0. 

In considerazione dei tempi ristretti il comunicato informa che sarà prevista una semplificazione procedurale per l’accesso al credito d’imposta. 

Il comunicato contiene inoltre le seguenti informazioni: 

  • aggiornamento entro 60 giorni del Piano strategico della ZES Unica, che ha durata triennale e definisce i settori da promuovere e quelli da rafforzare, gli investimenti e gli interventi prioritari, compresi quelli destinati a favorire la riconversione industriale finalizzata alla transizione energetica, e le modalità di attuazione
  • per i progetti, anche in corso, inerenti alle attività economiche o all’insediamento di attività industriali, produttive e logistiche da realizzare nelle regioni Marche e Umbria, non soggetti a SCIA o per i quali non è previsto il rilascio di un titolo abilitativo, si applicherà la disciplina relativa al procedimento unico e all’autorizzazione unica per gli investimenti nella ZES. 

Il provvedimento d’urgenza annunciato dal Governo prevede l’inserimento delle Regioni Marche e Umbria nel perimetro della ZES Unica già dal 2025. 

È presumibile ritenere che con l’intervento in esame le Regioni Marche e Umbria saranno stabilmente inserite nella ZES Unica, con possibilità di accedere alle agevolazioni che saranno previste per gli anni 2026/2027 in seguito allo stanziamento di eventuali nuove dotazioni. 

Seguiranno ulteriori indicazioni operative.

1      Per i progetti con costi ammissibili superiori a 50 milioni di euro la percentuale di agevolazione sarà del 15% per tutte le aziende

Per informazioni:

Gianni Niccolò - 335-7172145
Naida Costantini - 331-1907180
Anna Ruffini - 340-2885525 

 

Cordiali saluti
Il Direttore
Gianni Niccolò