L’obbligo di comunicazione annuale dei lavori usuranti che riguarda solo i datori di lavoro che utilizzino lavorazioni usuranti (comprese quelle effettuate dai lavoratori somministrati), con riferimento all’anno 2023 deve essere effettuata entro il 2 aprile 2024.

Tale adempimento viene assolto inviando in via telematica all’Ispettorato territoriale del lavoro competente, il “Modello LAV – US”, comunicando il periodo o i periodi in cui ciascun lavoratore ha svolto lavori usuranti.

Il D.lgs. 67/2011 ha previsto le seguenti tipologie di lavori usuranti:

  1. Lavori particolarmente usuranti (art. 2 del DM 19.5.1999);
  2. Lavori notturni (art. 1 del D.Lgs. 8 aprile 2003 n. 66);
  3. Lavorazioni svolte da addetti alla cosiddetta “linea catena” (così come indicate all’art. 1, comma 1 lettera c, del D.Lgs. 67/2011 ed elencate nell’allegato 1 dello stesso decreto.